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Venerdì 02 Agosto 2024

Acqua, un bene prezioso da gestire con consapevolezza

Con il periodo estivo si torna ad affrontare il tema della corretta e consapevole gestione delle risorse idriche, argomento di cruciale importanza soprattutto nel sud Italia, dove la siccità continua a rappresentare una grave minaccia per la popolazione e per l'ambiente. I dati raccolti dall'Osservatorio ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) evidenziano un quadro allarmante, con una drastica diminuzione delle riserve idriche in molte regioni meridionali.

Rubinetti asciutti al sud e alluvioni al nord, una situazione preoccupante

In Sicilia, ad esempio, la situazione è critica, con invasi che si stanno prosciugando rapidamente costringendo a piani di razionamento dell'acqua persino nel capoluogo di regione, Palermo. Anche la Puglia e la Basilicata registrano un calo significativo delle riserve idriche, mentre in Calabria si fa preoccupante la situazione della diga del Menta. Ma le regioni all’asciutto non sono solamente quelle in fondo allo Stivale, perché anche Abruzzo, Campania, Umbria e Lazio stanno osservando una diminuzione delle riserve idriche e una riduzione delle portate dei fiumi, con conseguenze negative sull'agricoltura e sull'approvvigionamento idrico. Nel Lazio il lago di Bracciano si è abbassato di 21 centimetri in un anno, mentre il livello del bacino lacustre di Nemi si sta riducendo di 1 centimetro al giorno, perdendo 57 cm. in un anno e 163 cm. in un triennio. A Roma, il fiume Tevere ha una portata quasi dimezzata rispetto al consueto e sono in calo anche le portate di Aniene e Velino. Nel nord Italia si registra invece una situazione di paradossale sovrabbondanza idrica, con nubifragi e alluvioni che danneggiano i raccolti, lasciando i laghi con un surplus di acqua da smaltire in previsione di nuove precipitazioni e i fiumi con portate ben superiori alla media, come in Valle d'Aosta e Piemonte. In un tale contesto di forte disparità climatica tra nord e sud, è fondamentale adottare politiche di adattamento che possano aumentare la resilienza dei territori. L'innovazione gioca un ruolo chiave in questo processo, per questo è sempre più urgente e necessario adottare nuove strategie e soluzioni tecnologiche che possano far fronte alla crisi idrica. Per evitare una situazione di emergenza continua e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, sia nel periodo estivo che durante tutto il resto dell'anno, servono azioni congiunte da parte delle istituzioni, delle comunità locali e del settore scientifico.

Il futuro dell’acqua è nelle nostre mani: i 7 step per la gestione consapevole

Secondo un rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche, entro il 2030 ci sarà un aumento del 30% del fabbisogno d’acqua, con livelli di inquinamento senza precedenti. Globalmente, l'80% delle acque di scarico urbane e industriali viene rilasciato nell'ambiente senza trattamento, mettendo a dura prova la capacità di autodepurazione degli ecosistemi acquatici. Il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche prevede che, entro il 2025, la metà della popolazione mondiale vivrà in zone a rischio idrico, minacciando le economie locali e costringendo milioni di persone a migrare. È essenziale utilizzare l'acqua in modo sostenibile per preservarne la rigenerazione e garantire una distribuzione equa. Ecco dunque 7 semplici azioni che ognuno di noi può adottare facilmente per contribuire alla tutela delle risorse idriche:

• Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti per risparmiare 6 litri di acqua al minuto.
• Accorciare il tempo della doccia di 5 minuti per risparmiare quasi 50 litri d'acqua al giorno.
• Preferire la doccia al bagno per risparmiare 70/80 litri d'acqua.
• Utilizzare cassette del water di ultima generazione per regolare lo scarico e risparmiare fino a 26.000 litri d'acqua all'anno.
• Riparare i rubinetti che gocciolano per risparmiare 21.000 litri d'acqua all'anno.
• Utilizzare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico per risparmiare 80/120 litri d'acqua a lavaggio.
• Riciclare l'acqua domestica raccogliendo l'acqua piovana, riutilizzando l'acqua di cottura o del deumidificatore, e installando un depuratore domestico per recuperare le acque grigie.

L’impegno di Airbank e delle aziende per trattare consapevolmente le acque

Airbank si impegna da sempre nell’offrire alle aziende soluzioni innovative per contrastare l'inquinamento delle acque attraverso il corretto trattamento delle acque di scarico e del suolo, garantendo interventi sia preventivi che tempestivi nel caso di sversamenti di sostanze e liquidi pericolosi. Grazie ai suoi prodotti e soluzioni antinquinamento, Airbank supporta grandi e piccole aziende nel gestire in totale consapevolezza e responsabilità il trattamento di acque e scarichi, affrontando anche le situazioni di emergenza in modo rapido ed efficace e riducendo al minimo i rischi per l'uomo e per l'ambiente. Dai prodotti per l’assorbimento 

ai kit di pronto intervento per l’industria e il trasporto, passando per i prodotti studiati specificatamente per il contenimento degli sversamenti in acqua e a terra fino ai detergenti per le pulizie disinquinanti, biologici e biodegradabili. 

Solo attraverso azioni concrete, collettive e condivise sarà possibile affrontare la sfida della siccità e garantire un futuro sostenibile per tutti, preservando la nostra risorsa più preziosa: l'acqua.

 

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