Tra le tante perle del patrimonio naturalistico italiano ci sono senza dubbio le spiagge che, da nord a sud, incorniciano panorami anche diversissimi tra loro. Tra riserve naturali, asperità rocciose, lunghi lidi dorati e aree attrezzate, l’Italia continua a distinguersi a livello mondiale come una delle mete più ambite per il turismo balneare, con lo sguardo doverosamente puntato verso una gestione sempre più sostenibile. Le spiagge, e gli ecosistemi marini che lambiscono, sono infatti uno degli habitat naturali più preziosi per il Pianeta, purtroppo sempre più minacciati dall'azione invasiva dell'uomo. La protezione delle spiagge è diventata perciò una sfida sempre più urgente, data la crescente pressione antropica e i cambiamenti climatici in corso. Una gestione sostenibile delle spiagge è fondamentale per preservare la biodiversità, la bellezza paesaggistica e la funzionalità di questi ecosistemi costieri, essenziali per preservare molte specie di flora e fauna, nonché per proteggere le coste dalla naturale erosione e dalle mareggiate.
Le Bandiere Blu: l’impegno per promuovere un turismo sostenibile
Per salvaguardare le spiagge è necessario adottare misure di tutela e gestione sostenibile come la limitazione dell'accesso veicolare, la raccolta differenziata dei rifiuti, la riduzione dell'utilizzo di plastica monouso e la promozione di comportamenti rispettosi dell'ambiente. Significativa la presenza, ogni anno, di numerose spiagge italiane tra quelle premiate dal riconoscimento internazionale Bandiera Blu, ulteriore conferma dell'impegno del Paese nella tutela dell'ambiente e nella promozione di un turismo rigenerativo. Quest'anno sono ben 236 i comuni balneari italiani premiati, con 485 spiagge e 81 approdi turistici, ovvero oltre l'11% su scala mondiale. Bandiera Blu viene assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) a quelle località costiere che rispettano rigorosi criteri relativi alla gestione ambientale, alla pulizia delle spiagge, alla qualità delle acque, alla sicurezza e ai servizi offerti. Nato nel 1987, il programma si propone di promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree marine e lacustri, garantendo un'alta qualità dell'ambiente e incentivando le pratiche di gestione responsabile.
Le buone pratiche da adottare in spiaggia
Ma quali sono le buone pratiche che i cittadini possono adottare per proteggere questo patrimonio naturale? Prima di tutto, quando si va in spiaggia è fondamentale ricordarsi di portare un sacchetto per raccogliere i propri rifiuti da smaltire poi correttamente nelle apposite raccolte differenziate e, qualora si optasse per il picnic, è da evitare tassativamente la plastica monouso a favore di prodotti compostabili o riutilizzabili. I fumatori non dovrebbero puntare l’ombrellone senza aver portato con sé un portacenere portatile, perché i mozziconi di sigaretta abbandonati tra la sabbia non diventano soltanto immondizia ma possono causare danni gravissimi all’ambiente marino. Quando ci si reca in aree protette vanno osservate scrupolosamente indicazioni e divieti, rispettando l’ambiente senza modificarlo in alcun modo. Non vanno portati via sassolini, conchiglie o elementi marini e neppure alcun elemento appartenente alla flora del luogo, come non va logicamente disturbata, e tantomeno rincorsa o toccata, la fauna presente sulla spiaggia e dentro l’acqua del mare. Importante e utile per la comunità anche la partecipazione a iniziative di pulizia delle spiagge organizzate da associazioni ambientaliste o enti locali, esperienze formative per adulti e bambini che sortiscono un forte impatto sulla diffusione della consapevolezza e della responsabilità ambientale.
L’impegno di Airbank e delle aziende per proteggere spiagge e mare
Airbank si impegna da sempre nell’offrire soluzioni innovative per contrastare l'inquinamento delle acque e garantire interventi tempestivi in caso di sversamenti di sostanze e liquidi pericolosi, così da non compromettere anche il litorale. Grazie ai suoi kit di pronto intervento antisversamento, Airbank supporta grandi e piccole aziende nell'affrontare situazioni di emergenza in modo rapido ed efficace, riducendo al minimo i rischi per l'uomo e per l'ambiente. La sua gamma di prodotti è al servizio della protezione ambientale, come le diverse tipologie di barriere di contenimento per sversamenti marittimi, comprese quelle con rete anti-medusa e anti-alga, o gli skimmer disoleatori a rulli, spazzola o dischi, alleati imprescindibili per ripulire da petroli, olii e idrocarburi le superfici di mari, fiumi e laghi.
Proteggere le spiagge e le loro acque è un impegno di tutti: cittadini, istituzioni, imprese e associazioni devono collaborare insieme per garantire la salvaguardia di questi preziosi ecosistemi. Perché è solo attraverso un'azione congiunta e responsabile che possiamo preservare le spiagge per le generazioni future, garantendo alla Terra un futuro sostenibile.