Facebook Linkedin YouTube Instagram

 

 

Password Dimenticata?


Venerdì 22 Marzo 2024

L'importanza di proteggere le foreste: cresce la gestione sostenibile in Italia

Le foreste europee vantano una lunga e ricca storia di gestione sostenibile, con oltre il 70% dell'area forestale certificata da enti come FSC® (Forest Stewardship Council®) e PEFC™ (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale). Le certificazioni garantiscono che le aree ma anche i prodotti provenienti da queste foreste siano gestiti in modo responsabile e sostenibile, rispettando rigorosi standard di sostenibilità ambientale.
Ma com’è la situazione in Italia? 

Il report annuale di PEFC 

In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste che si celebra il 21 marzo, PEFC Italia ha pubblicato il report annuale relativo alla gestione sostenibile delle foreste. Una crescita del +5,9% rivela che gli ettari gestiti in modo sostenibile sono saliti a 980.611,54 nel 2023, un incremento supportato dall'ottenimento di 14 nuove certificazioni e il raggiungimento di 14 regioni italiane con almeno una foresta certificata.

Il Trentino Alto-Adige si conferma leader nella superficie forestale certificata, con 578.963,8 ettari. Seguono il Friuli Venezia Giulia con 96.035,94 ettari, e il Piemonte che sale a 82.157,10 ettari, grazie a nuove certificazioni, tra cui una per il Gruppo PEFC ENEGIVOS l'Unione Montana dei Comuni del Monviso.

Le certificazioni per i servizi ecosistemici hanno registrato un aumento del 47% rispetto al 2022, con l'aggiunta di 8 nuove certificazioni. Di queste, cinque legate a iniziative volte ad aumentare lo stoccaggio o ridurre le emissioni equivalenti di CO2, portando a un incremento complessivo di 128.923 tonnellate di CO2 stoccate o non emesse. Le restanti certificazioni riguardano le funzioni turistico-ricreative: in Toscana e Trentino Alto Adige sono stati promossi progetti mirati alla fruizione del bosco come servizio ecosistemico per il benessere derivante dalla sua frequentazione. Esempi significativi includono il "Forest Bathing" del Consorzio forestale dell’Amiata e il "Parco del Respiro" del comune di Fai della Paganella, in provincia di Trento.

Un'altra esperienza rilevante è quella del Consorzio dei Boschi Carnici, che non solo è stata la prima realtà in Italia ad aver certificato il servizio ecosistemico dello stoccaggio o non emissione del carbonio, ma è anche stata tra le prime a avviare una filiera certificata dei servizi ecosistemici grazie a una convenzione con Burgo group, azienda multisito con 15 sedi in Italia e una in Belgio, certificata per la Catena di Custodia PEFC fin dal 2007.

Per quanto riguarda le aziende certificate secondo lo standard di Catena di Custodia (CoC) PEFC, il numero è aumentato a 1.403, +8,6% rispetto all'anno precedente, con un totale di 115 nuove aziende certificate. Questi dati riflettono la crescente domanda da parte dei consumatori di garanzie riguardo alla sostenibilità ambientale, spingendo le aziende ad impegnarsi per costruire un futuro più verde.

I dati di FSC

 

In Italia, l'area gestita secondo gli standard di sostenibilità del Forest Stewardship Council (FSC) si estende su 85.214 ettari, registrando un aumento del 4,4% rispetto al 2022 e portando il numero di realtà certificate da 26 a 28. Tra le novità del 2023, spicca la certificazione di 466 ettari di sugherete e macchia mediterranea del Comune di Alà dei Sardi, il primo ente locale a ottenere la certificazione per le proprie proprietà produttive. Inoltre, l'Unione Montana dei Comuni del Monviso ha ottenuto la certificazione per i suoi 887 ettari, rappresentando cinque entità territoriali della valle. Il numero di certificati di Catena di Custodia FSC – che garantisce la tracciabilità dei materiali provenienti da fonti sostenibili, controllate o di recupero – è aumentato del 6,5%, raggiungendo quota 3.515, con oltre 4.500 siti produttivi in Italia: un tasso di crescita quasi raddoppiato rispetto al 2022, che torna ad essere simile a quello registrato nel 2020 e nel 2021. 

 

L’impegno di Airbank per la sostenibilità

 

Proprio a testimonianza dell’impegno crescente nei confronti dell'etica e dell'ambiente, Airbank ha deciso di rendere la copertina della nuova edizione del catalogo ancora più green. A favore della sostenibilità, quest'anno il catalogo Airbank è ufficialmente certificato da FSC, a sottolineare la dedizione verso una gestione forestale rispettosa dell'ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile per l'intera filiera legno-carta certificata. 

 

0 COMMENTI

INVIA
Nessun messaggio presente

Accedi